Studiare bene e con efficacia, imparare rapidamente, ottenere risultati nello studio con un buon rapporto tempo / fatica: vi sarete chiesti tante volte come fare. Ecco una lista di 8 regole super schematiche da seguire assolutamente… (fonte principale: Scott Young).
1. Pratica per le skills; associazioni per i concetti
Le skills sono le abilità pratiche; i concetti sono le basi teoriche che permeano un determinano argomento. Le abilità andranno affinante con l’esercizio pratico; i concetti dovranno essere posseduti tramite associazioni, visualizzazioni: dovrete intimamente capirli.
2. I concetti vengono (quasi) sempre prima dei fatti
Il concetto è lo schema che riunisce tutti i fatti; inoltre i fatti sono spesso meno importanti del concetto che li riunisce.
3. Prendere il tempo necessario
Ridursi all’ultimo minuto; fare delle session di ore ed ore di studio “matto e disperatissimo” non è per nulla produttivo. Questo perché in poco tempo memorizzerete, NON studierete e non imparerete a fondo i concetti. A proposito di tempo: in fondo all’articolo troverai 30 domande da porti per evitare di sprecare il tuo tempo (che è preziosissimo!)
4. Lista di concetti
Costruitevi una lista di concetti chiave e di concetti secondari: scrivetela e usatela come guida al vostro studio.
5. Semplificare
Semplificate e scomponete le idee che vi confondono: analizzatele con calma, suddividetele in sotto-problemi, affrontate tutte le spiegazioni possibili… affrontate un problema alla volta!
6. Figure retoriche
Fare associazioni vuol dire usare metafore e similitudini per spiegare (e capire) concetti.
7. Usare i sensi
Un’idea, un concetto difficile può essere “sentito” dal vostro corpo: quali sensazioni visive, fisiche, tattili, uditive, immaginarie vi richiama? Partite da queste associazioni per capire e ricordare concetti e fatti.
8. Attenzione al contesto
Quando analizzate idee e concetti, non decontestualizzatele: ovvero, considerate sempre il contesto in cui sono presentate e si svolgono. Questo vi permetterà di fare connessioni con altri
Imparare la gestione del tempo nello studio (e nella vita): 30 domande da farsi
Renditi veramente padrone di te. E custodisci con cura quel tempo che finora ti era portato via o ti sfuggiva
Seneca (4 A.C – 65)
Gestire il tempo significa gestire sé stessi.
Ecco allora una lista di domande che ci invitano a riflettere sul rapporto che rinnoviamo ogni giorno con quello che in base alla nostra percezione, può diventare il più “tiranno” tra i tiranni, o al contrario il più “galantuomo” fra i galantuomini: il tempo. Alleato utile nello studio e nella realizzazione di sé, o terribile nemico… [Leggi anche la gestione del tempo su Efficacemente.com]
- cosa faccio che non è affatto necessario fare?
- cosa faccio che mi porta via più tempo di quanto dovrebbe?
- cosa faccio che fa perdere tempo agli altri?
- trovo difficile dire ciò che ho fatto durante la giornata?
- faccio cose che non c’è alcuna necessità di fare?
- ho la tendenza a caricarmi del lavoro degli altri?
- ho la tendenza a impiegare più tempo del dovuto in determinate occasioni?
- trovo difficile essere puntuale agli appuntamenti?
- dimentico spesso cosa volevo fare?
- ho stabilito con precisione quali mansioni rientrano nelle mie responsabilità e quali no?
- le mie mete sono chiare?
- ho individuato le mie priorità?
- so cosa dovrei concludere oggi?
- riesco a distinguere ciò che è importante da ciò che è urgente?
- sto svolgendo il giusto tipo di compito per fare un uso efficace del mio tempo?
- riesco a rispettare le scadenze?
- ho suddiviso i lavori gravosi nelle loro componenti?
- ho trovato un metodo per non venire disturbato in certe ore, in modo tale da portare a termine le cose importanti?
- programmo con efficienza le mie attività e faccio l’uso migliore del tempo a disposizione?
- le cose restano sul mio elenco del “da fare” per diversi giorni?
- dimentico di fare le cose perché non le scrivo?
- tendo a smarrire appunti, lettere e documenti importanti?
- dimentico gli appuntamenti o le attività quotidiane di routine?
- mi è difficile trovare le cose quando mi servono d’urgenza?
- cerco sempre di fare più cose contemporaneamente?
- ho abitudini che posso modificare per fare un uso migliore del tempo?
- ci sono cose che faccio soltanto perché le ho sempre fatte?
- dedico un po’ di tempo a me stesso?
- ho assegnato un po’ di tempo ad attività che non hanno niente a che vedere con il lavoro?
- trovo il tempo per godermi il frutto delle mie fatiche?
Bisogna perdere tempo per guadagnarlo
Rousseau ( 1712- 1778)