Lavorare con i rivetti: una competenza essenziale per i professionisti dell’edilizia

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Da qualche tempo si sente molto parlare di Superbonus 110%: si tratta principalmente di una fusione tra l’Ecobonus e il Sismabonus, ovvero un bonus fino al 110% per effettuare ristrutturazioni atte a migliorare la prestazione energetica di un edificio e una riduzione del rischio sismico.

È un provvedimento dello Stato che ha fatto gola a molte persone e questo ha portato perciò a un aumento del lavoro nel settore dell’edilizia. Ciò ha portato, perciò, moltissime aziende a incentivare la selezione del personale.

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La competitività sul lavoro è alta e il modo migliore per riuscire a distinguersi e ottenere un posto in questo settore in crescita è investire nella propria formazione, così da rendere più appetibili le proprie competenze.

In base a questo, i più richiesti sono gli operai in grado di utilizzare con attenzione determinati strumenti, tra cui ad esempio i rivetti stagni adatti a diverse applicazioni, oggetti particolarmente diffusi sia nel campo edile ma anche in molti altri settori.

Conoscerli e saperli utilizzare al meglio viene visto dalle aziende come una competenza importante e quasi necessaria, visto che vengono usati in moltissimi casi, ma richiedono una particolare capacità e attenzione nell’installazione.

Ma cosa sono, nel dettaglio, questi oggetti onnipresenti nel settore edile e perché una formazione specifica sul loro utilizzo è così necessaria?

Cosa sono i rivetti e come vengono prodotti

I rivetti sono un tipo di fissaggio meccanico, come abbiamo accennato, che viene utilizzato principalmente per unire due o più materiali uguali o diversi tra loro, come metallo, legno, plastica o altri materiali compositi.

Il fissaggio a cui vanno incontro è di tipo meccanico, che non richiede perciò l’utilizzo di viti, bulloni o altri elementi. Sono costituiti da un gambo cilindrico e una testa che può avere diverse forme e dimensioni.

La testa serve a bloccare il gambo all’interno del materiale e distribuire la forza di trazione in modo uniforme, facendo allargare la coda e bloccandola. Si tratta perciò di uno strumento molto particolare e che viene prodotto con un metodo altrettanto specifico.

Possono essere fatti in diversi materiali come l’alluminio, l’acciaio, il rame, il nichel e molti altri, che vengono elaborati e costruiti tramite un processo di estrusione. Si tratta di un’operazione che consiste nel far passare il materiale attraverso un dado con la forma desiderata.

Il materiale, successivamente, viene tagliato a lunghezze specifiche e le estremità vengono lavorate per creare la testa e la coda del rivetto. Questo è il metodo più utilizzato, ma a volte possono essere prodotti tramite stampaggio o lavorazione CNC.

Quali sono le applicazioni dei rivetti

Le caratteristiche dei rivetti li rendono perfetti per moltissimi campi d’applicazione, sia edili, ma anche industriali e in tutte quelle attività in cui è richiesta una grande capacità di fissaggio.

I settori che più ne fanno uso, oltre all’edilizia, sono:

  • Industria automobilistica. Usati molto per unire parti di carrozzeria, come ad esempio il tetto, le portiere o il parafanghi. Sono estremamente affidabili, in questo caso, garantendo un’adeguata resistenza alle sollecitazioni e alle vibrazioni.
  • Settore aerospaziale. Usati per unire fusoliera, ali e altre parti strutturali, i rivetti hanno la grande capacità di fornire una connessione solida e duratura, anche in un campo come questo dove la sicurezza è tutto.
  • Industria navale. Anche in questo caso, sono usati per unire le lamiere di coperta e sovrastrutture, garantendo un’ottima capacità di sopportazione delle sollecitazioni causate dalle onde del mare o le variazioni di temperatura.
  • Industria elettronica. Grazie alla loro resistenza, i rivetti nel settore dell’elettronica sono ampiamente usati per assemblare i componenti delle schede di circuito stampato, garantendo una connessione elettrica solida.

Importanza della formazione sulla lavorazione dei rivetti

La lavorazione dei rivetti, come si evince da quanto detto finora, è una tecnica particolare che può essere utilizzata in una vasta gamma di settori diversi. Ci vuole una certa abilità nel saperli usare e montare, avendo sulle spalle la responsabilità della sicurezza di molti macchinari, alcuni anche estremamente pericolosi.

Perciò una formazione a riguardo è essenziale, per chi ha a che fare con certi settori. Di solito viene proposto un corso formativo che può essere offerto da scuole tecniche, università, istituti di formazione professionale o le aziende stesse, tramite un programma di formazione interno.

È importante prendervi parte e valutare di seguire certi percorsi per diverse ragioni:

  • È necessario un elevato grado di competenza e precisione, affinché non si presentino problemi successivamente.
  • La lavorazione dei rivetti richiede l’uso di attrezzature specifiche. Per una questione di sicurezza sul lavoro è importante conoscerle e sapere come maneggiarle.
  • Usare i rivetti non è così semplice e per questo avere alle spalle un’adeguata formazione può permettere una velocità e una precisione di lavorazione maggiore. Il che si traduce in una maggiore produttività.

Trattandosi di un campo così specifico e particolare, avere un’adeguata formazione alle spalle è motivo di merito e può persino arricchire notevolmente un curriculum, aiutando i lavoratori a migliorare le proprie opportunità di carriera.

In conclusione

Le possibilità di lavoro nel settore edilizia ci sono eccome, ma ci sono grandi differenze da ruolo a ruolo. Oltre ad esperienza e lavorazioni particolari, subentrano anche le competenze maturate con gli strumenti del mestiere.

I rivetti sono uno di questi: uno strumento di fissaggio meccanico fondamentale per i professionisti dell’edilizia. Vengono prodotti con diversi materiali e metodi, ma il loro funzionamento è sempre lo stesso: tramite una forza di trazione sulla testa, il rivetto allarga la coda all’interno del materiale, creando una connessione solida e permanente.

La capacità di lavorare con i rivetti rappresenta una competenza fondamentale per i professionisti del settore, non solo edilizio, ed è di grande aiuto per aumentare le opportunità di carriera.

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