Ottime notizie per i laureati in Giurisprudenza ed Economia! La riforma della Giustizia Tributaria 2022 ha previsto infatti l’emanazione di nuovi concorsi pubblici per l’assunzione di magistrati tributari, introducendo la figura del Magistrato togato anche nel settore tributario.
Non più, quindi, solo giudici onorari, bensì magistrati ammessi per concorso pubblico ed equiparati a tutti gli effetti ai magistrati ordinari per competenze, responsabilità e stesso trattamento economico.
Il concorso per magistrato tributario è diventato quindi in breve tempo uno dei concorsi più ambiti dagli aspiranti magistrati, essendo un settore in continua crescita e sviluppo.
I posti totale saranno 576, suddivisi in 448 unità presso le Corti di giustizia tributaria di primo grado e 128 presso le Corti di giustizia tributaria di secondo grado.
La novità di interesse è che per questa prima selezione i posti messi a concorso potrebbero crescere rispetto ai 68 previsti, alzandosi fino a 200. Ciò rappresenterebbe una spinta sicura al sistema, dopo tutti i ritardi accumulati nella scorsa legislatura.
Fino alla pubblicazione del bando ovviamente non si avrà nessuna certezza e anche sulla data di pubblicazione al momento si fanno solo ipotesi. Quelle che vanno per la maggiore al momento puntano ad un’uscita del bando non oltre la fine dell’estate.
Requisiti per partecipare al concorso
Per poter partecipare a questo concorso sarà richiesto un titolo di laurea in Giurisprudenza, Scienze dell’Economia o Scienze Economico-aziendali.
In attesa del bando sappiamo però che lo svolgimento del concorso dovrà rispettare la struttura stabilita che prevede:
- una prova scritta, con lo svolgimento di due elaborati teorici vertenti sul diritto tributario e sul diritto civile o commerciale;
- una prova teorico-pratica di diritto processuale tributario;
- una prova orale su una serie di materie, comprensiva di un colloquio in lingua straniera. Sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 12/20 per passare alla prova orale.
La prova teorico-pratica costituisce una novità nell’ambito dei concorsi pubblici e sarà quindi importante prepararsi adeguatamente su tutte le prove certamente, ma in maniera specifica a questa nuova tipologia.
Per prepararsi al concorso in magistratura tributaria, è necessario avere una solida conoscenza del diritto tributario e del diritto processuale tributario. È inoltre importante conoscere la giurisprudenza più recente in materia di diritto tributario.
Corsi di preparazione al concorso per magistrato tributario
Se la lettura in autonomia di manuali o testi dedicati può essere certamente una buona base di partenza, chi vuole aumentare le possibilità di successo dovrebbe valutare la partecipazione ad un corso di preparazione specifico, organizzato da scuole di formazione specializzate.
Oggigiorno la maggior parte dei corsi di formazione possono essere frequentati anche a distanza, in modalità online, quindi il ventaglio di proposte si amplia, permettendo agli studenti di scegliere sicuramente tra un’offerta più variegata.
Decidere di prepararsi al concorso per Magistrato Tributario presuppone da parte del candidato dedicare un tempo sicuramente importante allo studio e alle esercitazioni e avere docenti qualificati che guidano questo percorso può fare la differenza ai fini del superamento del concorso.
Suggeriamo quindi di valutare con attenzione i docenti del corso di preparazione, identificando figure professionali che siano preparate non solo teoricamente, ma che possano guidarvi anche nelle situazioni più concrete, come nella stesura di elaborati, relazioni e atti.
Nel panorama dei corsi di preparazione segnaliamo il corso organizzato da Form&Lex, ente di formazione finalizzato specificatamente all’aggiornamento professionale di professionisti, che vede tra i docenti il Dott. Domenico Chindemi la Dott.ssa Paola Alifuoco.
Il corso è composto da 32 incontri, ciascuno della durata di 4 ore. La partenza del corso è prevista per fine Settembre, con conclusione quindi a Marzo 2024.
Il curriculum del Dott. Chindemi è sicuramente conosciuto a chi è del settore (o aspira ad entrarci) e recita: magistrato presidente emerito della Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione, presidente della Corte di giustizia di Primo grado di Milano, già presidente della Commissione Tributaria della Lombardia, Professore di Diritto Privato a contratto presso l’Università Bocconi di Milano, autore di numerose pubblicazioni in materia.
Le sue lezioni avranno quindi sicuramente un taglio pratico e saranno incentrate sulla tecnica di redazione degli elaborati oggetto delle prove scritte.
Per ciascuna delle materie ogni mese saranno assegnati dei temi e degli elaborati da produrre, che saranno corretti singolarmente, con discussione generale in aula per affinare le tecniche di ragionamento.
La possibilità di interagire direttamente con il magistrato durante le lezioni (che saranno in diretta online e registrate per una successiva visualizzazione) è un plusvalore che questo corso offre da non sottovalutare.
Per la parte specifica delle lezioni di Diritto Tributario l’ente di formazione si avvarrà invece della Dott.ssa Alifuoco, già Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Liguria. Il suo sarà quindi un punto di vista complementare rispetto a quello del magistrato e fondamentale ai fini della preparazione in vista del concorso.
Se la carriera da magistrato è uno dei vostri sogni e lo studio non vi spaventa, investite in formazione e non lasciatevi quindi sfuggire l’opportunità straordinaria di questo concorso.