Educazione positiva per i figli: evento gratuito per le famiglie

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Applicare i principi dell’educazione positiva nella vita di tutti i giorni è meno difficile di quanto sembri.

Questo è lo spirito che guida il Summit Educazione Positiva 2024, evento on line, gratis, dedicato alle famiglie, previsto dal 21 al 24 maggio previa iscrizione.

Lo ha creato Clio Franconi, mamma, facilitatrice certificata in Disciplina Positiva, che ha una piattaforma web di consulenza per la genitorialità e una missione, “genitori sereni per bambini sereni”.

Nel corso del Summit, una ventina di esperti passano in rassegna momenti diversi della routine quotidiana con i figli, dall’infanzia sino ai 15 anni, dando consigli e orientamenti per gestire al meglio la relazione con loro.

Si va dal risveglio del mattino alla colazione; si parla di gioco, di apprendimento, di compiti a casa, fino alle prime malinconie e crisi dell’umore della preadolescenza.

Essere genitori oggi

In una società, quella italiana, che il rapporto Censis 2023 definisce affetta da “sonnambulismo diffuso”, “precipitata in un sonno profondo del calcolo raziocinante che servirebbe per affrontare dinamiche strutturali”, la gestione della vita familiare sembra essere sempre più complessa.

Sono i dati Istat a certificare le carenze delle strutture di welfare (per esempio istat.it/storage/rapporto-annuale/2023/Sintesi-Rapporto-Annuale-2023.pdf, pag. 11 )  che potrebbero, per cominciare, sostenere concretamente i genitori che lavorano:

L’Italia spende per le prestazioni sociali erogate alle famiglie e ai minori una quota rispetto al Pil molto esigua, pari all’1,2 per cento a fronte del 2,5 per cento della Francia e del 3,7 per cento della Germania.

Dal punto di vista pedagogico, intanto, le famiglie appaiono smarrite: tra i modelli educativi del passato che non sentono propri e la difficoltà di trovarne di nuovi.

Abbandonare i sensi di colpa

Uno dei maggiori ostacoli del genitore che vuole cambiare approccio nei confronti dei figli è il senso di colpa.

“Starò facendo bene?” è il dubbio che attanaglia soprattutto le mamme, disorientate o semplicemente stressate dai ritmi giornalieri.

Il senso degli interventi del Summit Educazione Positiva non è dare un decalogo di “comandamenti”, ma aiutare le famiglie a cambiare prospettiva.

Il primo passo, allora, è comprendere che cosa c’è dietro a un capriccio, magari emerso quando si è ritardo e i genitori sono già seccati, scoprendo che, a volte, basta un diverso tono di voce per stemperare.

Al centro delle attenzioni degli esperti, però, non ci sono solo i bambini. Per cambiare disposizione d’animo è importante offrire empatia e incoraggiamento  ai genitori stessi, dando loro strumenti per aiutarsi e aiutare.

L’educazione positiva funziona?

Il positive parenting, educazione positiva, nasce dalle ricerche di psicologia positiva e affonda le sue radici negli studi sull’età evolutiva.

Incoraggiare, non lanciare feedback negativi, invitare i bambini alla complicità e alla partecipazione al posto di adottare uno stile impositivo sono pratiche che si sono rivelate efficaci, soprattutto con i più piccoli. (jneurosci.org/content/28/38/9495)

Il problema, per le famiglie, è il tempo: “Il tempo è la nostra grande ossessione”, dice Clio Franconi.

“Per le famiglie, vuol dire gestire gli impegni della vita quotidiana, tra scuola, lavoro e attività extrascolastiche dei bambini, ma vuol dire anche non riuscire, a volte, a riflettere su come creare armonia e serenità in casa, nel rispetto delle esigenze di tutti. Ho pensato, in particolare, alle mamme che lavorano, che hanno poco tempo, ma che vorrebbero sapere come instaurare una relazione di complicità con i loro bambini, tutti i giorni, dal momento della colazione del mattino sino alla sera”.

Gli esperti

Tra gli esperti previsti nel Summit Educazione positiva 2024 figurano: Marta Ciflu, Elisa De Filippi, Elisa Micheli, Valentina Vigato, Sara Mariottini, Sylvia Colombini, Chiara Colusso, Annalisa Falcone, Maria Noemi Regalia, Sonia Sacco, Alessandra Corrias, Gregorio Ceccone, Sara Dal Cin, Raffaella Caso, Luca Lixi, Ilaria Oliviero, Sara Bertorello, Martina Proh, Sabrina Ciraolo, Elena Urso, Francesca Venturoli.

Fra loro ci sono psicologi, pedagogisti, consulenti per la famiglia e ancora esperti di educazione finanziaria, tecnologia, alimentazione e nutrizione, logopedia pediatrica, mindfulness, organizzazione domestica.

Le interviste sono preregistrate e si seguono in differita, ma dal 21 al 24 maggio sono previste anche delle dirette, nel corso delle quali i genitori possono rivolgere domande specifiche agli esperti. –> summit-educazione-positiva.com/

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