Lavorare da casa: 9 consigli per organizzare un perfetto home office |Smart Working

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Una delle più grandi novità della rivoluzione telematica è quella del lavoro in remoto, vale a dire da casa: ecco come organizzare il perfetto home office...

Una delle più grandi novità arrivate con la rivoluzione telematica e- più recentemente – con la rivoluzione portata dalla pandemia di Covid-19, è quella del lavoro in remoto, vale a dire da casa. O, per usare un tema moderno, fare “Smart Working“.

Grazie al proprio computer, ai propri strumenti di lavoro e alla connessione internet, sono sempre di più i liberi professionisti e anche dipendenti che svolgono la loro professione sfruttando almeno in parte la comunicazione telematica, i social media e le video-chiamate da casa.

Lavorare da casa può rivelarsi estremamente vantaggioso a livello di tempi e di costi, aumentando la quantità di lavori che si possono svolgere e abbattendo spese di viaggio, pranzi fuori e quant’altro.

D’altro canto, però, richiede moltissima disciplina e un’organizzazione perfetta del metodo e dell’ambiente di lavoro: essendo infatti nella maggior parte dei casi i dirigenti di se stessi, bisogna accertarsi di essere sempre produttivi al massimo e non permettersi distrazioni.

Inoltre – e lo dicono i dati stessi – lavorare da casa porta con sé ulteriori pro e contro: ha effetti evidenti sulla “difesa” del proprio posto di lavoro, con conseguente riduzione al ricorso della cassa integrazione, ma contemporaneamente porta i lavoratori a lavorare di più…

Ecco quindi cinque consigli utili per organizzare il perfetto home office e mettere veramente a frutto il proprio tempo.

9 consigli per uno Smart Working efficace

1. Non mischiare lavoro e vita privata

Regola Aurea di ogni  home worker  che si rispetti, lavorando da casa si rischia di mescolare fin troppo momenti di lavoro con momenti privati. Abituandosi a lavorare con i propri familiari in casa, oppure avendo sempre gli strumenti di lavoro a portata di mano, se non si sta attenti si finirà per considerare ogni momento un momento di lavoro e ogni spazio della casa il proprio ufficio, per cui non solo non si riuscirà ad essere produttivi, ma si finirà per sacrificare prezioso tempo privato con i propri cari e le proprie passioni. Bisogna quindi  delineare una stanza e uno spazio preciso dove avviene il lavoro, che sia l’unico in tutta la casa  e che sia distante da distrazioni di ogni genere.

2. Siate rigorosi e coerenti con le vostre scelte

A questo punto, imponetevi degli  orari ferrei a cui attenervi per svolgere il lavoro . Fate capire a chi vive con voi che una volta varcata la soglia del vostro ufficio, è come se steste fuori casa e che non è possibile bussarvi in ogni momento per parlarvi o chiedervi favori.

Al contempo, se pensate di dover fare gli straordinari, avvisate per tempo anche i vostri familiari, non dando per scontato che l’essere a casa significhi essere effettivamente presenti. In questo modo, non solo i vostri momenti di lavoro verranno rispettati, ma anche voi sarete più capaci di concentrarvi quando entrate nel vostro studio e staccare quando ne uscite, mettendo veramente a frutto il vostro tempo.

3. Assicuratevi di essere ben attrezzati

Il mobilio è fondamentale in ogni ufficio. Una scrivania spaziosa è un vero must per ogni lavoratore da casa, una sedia/poltroncina ergonomica, come anche una libreria che riesca a contenere in maniera ordinata tutto il materiale di lavoro e di archivio. Le migliori sono le librerie componibili: sono librerie che potete modificare e ridisporre con il tempo, così da essere sicuri di avere sempre la disposizione più adatta a voi.

Per quanto concerne la scrivania, attenzione alle scrivanie regolabili, che  permettono di lavorare anche in piedi, con grandi benefici per la salute .

Non è semplice, naturalmente, avere una postazione di lavoro come quella dell’ufficio: si potrebbe iniziare a investire qualcosa nella sedia, elemento fondamentale per evitare di rovinarsi letteralmente la salute (a partire dalla schiena).

4. Gli accessori sono importanti

Spesso si tende a pensare che molte spese e molti gadget sono inutili, ma quando si lavora da casa non è affatto così. Prese USB multiple, post-it, evidenziatori di vari colori, clip, lavagnette e tutto ciò che si può trovare nei negozi di gadget o di arredamento diventano davvero molto utili per svolgere, organizzare e tenere sotto controllo il proprio lavoro.

Vi faranno essere più efficienti: dunque non considerateli più accessori, ma veri e proprio strumenti fondamentali.

5. Siate ordinati

Altra Regola Aurea, l’ordine deve sempre venire al primo posto, anche se siete gli unici ad occupare la stanza e tendete ad appellarvi al motto “Io mi ritrovo nel mio disordine”. La pulizia e il mettere le cose al loro posto sempre sono il modo per rendere il proprio lavoro più veloce, tenere la mente distesa e non dover utilizzare enormi quantità di tempo per poi riordinare periodicamente tutto.

6. Cercate di darvi degli orari prestabiliti

Lo abbiamo già accennato precedentemente. È talmente importante che lo ripetiamo: è molto facile cominciare a lavorare a qualunque ora, senza più limiti, venendo a mancare “lo stacco” dall’ambiente lavorativo. Datevi degli orari e provate a rispettarli, stabilendo la giusta alternanza tra lavoro e vita privata.

7. Fare molte pause, muoversi

In casa viene più facilmente a mancare il momento di pausa o di semplice movimento, favorito in ufficio o sul posto di lavoro dalla relazione con i colleghi. Ebbene, lo dicono i medici: bisognerebbe staccare dal proprio lavoro per almeno 5/10 minuti ogni ora, alzandosi e rimettendo in moto il proprio corpo.  È una questione di salute, certo, ma anche di migliorata concentrazione ed efficienza. 

Consiglio finale, semi-serio: ricordatevi di bere molto e di stare distanti dal frigorifero, altrimenti il girovita lievita…

8. Rimanere in contatto con il proprio team di lavoro

Oltre al telefono e alla mail, ci sono molti strumenti per rimanere in contatto con la propria squadra di lavoro. Slack e Skype per citarne due molto usati. Ciò è fondamentale per non perdere quella sana abitudine al confronto e alla condivisione che permette di adoperare con efficacia tutte le risorse e i diversi modi di pensare del team di lavoro.

9. Fare to-do list (credibili e realizzabili)

Altro aspetto importante:  bisogna sapersi auto-motivare . Anche con strumenti semplici e pratici come le liste di cose da fare, che possono essere fatte semplicemente su carta (o sfruttando gli innumerevoli strumenti online, per lo più gratuiti, da Asana a Google Task). Cosa scriverci? Le cose da fare in giornata, ma anche in settimana o entro la fine del mese.

Regola aurea: appuntare dei task effettivamente “fattibili”. Il potere terapeutico di una to-do list, infatti, sta nel terminarla effettivamente e godere dei benefici di realizzazione.

 

[Articolo inizialmente pubblicato a dicembre 2012 e riaggiornato a settembre 2020 e a gennaio 2021]
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1 Comment

  • Ho cercato di fare tutte queste cose, aggiungendo anche dei momenti “personali”: ho sfruttato il tempo e la tecnologia anche per aggiornarmi, per esempio con corsi per la sicurezza online, formazioni professionali, anche lezioni solo parzialmente legate al mio mestiere. Nello smart working è importante non dimenticare mai di prendersi un momento per sè, perché è facile finire risucchiati dalla nuova routine!

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