In un mondo in continua evoluzione, caratterizzato da innovazioni tecnologiche e cambiamenti socio-economici rapidi e spesso imprevedibili, l’importanza dei percorsi formativi per il lavoro assume un ruolo centrale.
La formazione professionale, infatti, non rappresenta più soltanto un prerequisito per accedere al mondo del lavoro, ma è un elemento imprescindibile per rimanere competitivi nel mercato lavorativo e per garantire la propria crescita personale e professionale.
Spesso però si tende a sottovalutare l’importanza delle formazione, dando per scontato di avere già in proprio possesso tutte le qualità e le skill richieste per il ruolo che si andrà a ricoprire. Ma in tutto il mondo il trend positivo è evidente…
Nel 2020, in Italia, il 68,9% delle imprese attive con almeno 10 dipendenti ha offerto programmi di formazione professionale. Tra le grandi imprese con 250 dipendenti o più, la percentuale supera il 90%.
È stato rilevante l’impegno delle imprese nell’offrire attività formative diverse dai corsi tradizionali, registrando un aumento del 10,3% rispetto al 2015. Queste attività includono il training on the job, la partecipazione a convegni e seminari e soprattutto l’autoapprendimento attraverso la formazione a distanza.
Più di quattro milioni di lavoratori hanno partecipato a corsi di formazione, corrispondenti al 44,6% del totale dei dipendenti, con differenze di poco conto tra uomini e donne.
Anche se sicuramente l’esperienza e gli studi fatti sono un’ottima base da cui partire, a volte ci sono competenze che possono essere acquisite soltanto con corsi dedicati, come ad esempio quelli offerti da https://www.corsi.it/, portale che mette a disposizioni dei suoi utenti professionisti ed esperti di svariati settori, pronti a condividere il loro sapere con chi ne ha bisogno.
Questo è uno dei siti più noti, ma dopo la pandemia si è rinforzata l’idea che sia possibile ed efficace formarsi anche online: sono emersi molti siti – sia generalisti che settoriali – per la formazione online e molti altri già esistenti hanno allargato le loro attività. Le recensioni online, peraltro, rassicurano sull’efficacia di questi percorsi di formazione.
Anzi internet ha svincolato le persone da luoghi formativi ed orari prestabiliti (e-learning), aprendo il mercato della formazione a qualunque lavoratore volenteroso, anche con poco tempo a disposizione.
Ma quali sono, nel pratico, i motivi per cui i percorsi formativi per il lavoro sono così importanti?
Nel prossimo paragrafo ne analizziamo i 5 più validi.
5 buoni motivi per scegliere un percorso formativo per il lavoro
Sia che ci si riconosca nella ben nutrita schiera di persone che stanno cercando il lavoro perfetto per le proprie competenze, o che si faccia parte della categoria di persone che vogliono cambiare lavoro perché non ne sono soddisfatte, seguire un percorso formativo è sempre una buona (e utile) idea.
I motivi di questa dichiarazione sono diversi, ma in particolare ve ne sono 5 da non sottovalutare.
- Aggiornamento continuo: i percorsi formativi consentono di aggiornare costantemente le proprie competenze in risposta all’evoluzione del mercato del lavoro, garantendo la rilevanza delle proprie abilità nel tempo. Anche il più preparato dei candidati ha bisogno di tenersi aggiornato in un mondo frenetico e in continuo cambiamento come quello odierno , soprattutto quando si parla di competenze lavorative. Aggiungere quindi un corso di formazione alle proprie conoscenze accademiche e alla propria esperienza non può che fare bene al proprio curriculum, nonché a sè stessi.
- Competitività: l’acquisizione di nuove competenze attraverso la formazione aumenta la competitività dei lavoratori, differenziandoli dai colleghi e aumentando le possibilità di carriera . Non è un mistero infatti che nel nostro Paese l’argomento lavoro è una nota dolente, in quanto la disoccupazione e la qualità degli impieghi sono ancora un problema importante. In un clima di questo tipo, essere competitivi e avere una marcia in più rispetto agli altri può davvero fare la differenza, e non poco.
- Adattabilità: la formazione permette di acquisire una maggiore flessibilità e capacità di adattamento, competenze fondamentali in un mondo del lavoro sempre più dinamico e variabile. Infatti è facile comprendere che più cose si apprendono, più sono le attività a cui si diventa idonei. Di conseguenza, si perde la “rigidità” tipica di chi si affida unicamente alle proprie competenze di base e si acquisisce una “fluidità” maggiore che diventa una marcia in più nel mondo del lavoro.
- Innovazione: i percorsi formativi stimolano l’innovazione e la creatività, competenze chiave per rispondere alle sfide del futuro. Molti sono gli stimoli che infatti possono essere forniti da un buon percorso formativo per il lavoro, che sia proiettato in avanti e che non guardi soltanto a conoscenze arretrate e stantie.
- Soddisfazione lavorativa: infine, l’apprendimento continuo contribuisce ad aumentare la soddisfazione lavorativa, migliorando il benessere personale e la produttività. Non bisogna infatti sottovalutare la componente psicologica che è legata alla soddisfazione personale e al piacere di conoscere sempre più cose, che si traduce nella possibilità di diventare non solo un lavoratore migliore, ma anche una persona più informata.
I percorsi formativi sono dunque davvero utili?
In conclusione, si può affermare che i percorsi formativi rappresentino una risorsa fondamentale per il lavoro nell’era moderna.
Essi costituiscono un’opportunità unica per acquisire e aggiornare le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro attuale e futuro. In un contesto lavorativo sempre più complesso e competitivo, la formazione continua non è più un’opzione, ma una necessità.
Attenzione però, poiché spesso nella fretta di accaparrarsi un posto nel grande mercato del lavoro, si corre il rischio di incappare in corsi inutili e poco informativi, al limite quasi della truffa.
Ecco perché è bene scegliere con oculatezza a chi affidare la propria formazione, rivolgendosi soltanto ad esperti del settore e a professionisti seri e competenti.
Leggi anche –> La Formazione Aziendale deve puntare su Upskilling e Reskilling